MA è possibile che si debbano leggere tante fesserie su questo NG? Diamine,
ci sarebbe bisogno di un moderatore qualificato ed esperto ornicoltore! Il
NG dovrebbe consentire lo scambio di esperienze e di informazioni valide e
veritiere e invece devo leggere sciocchezze come quella che i passeri non
possono convivere con altri uccelli o che se tenuti in gabbia muoiono! Ormai
mi limito a leggere e a sorridere da quando, mesi fa, un mio intervento
venne attaccato dal solito pivello saputello che sparava il suo sapere
derivante da una catena di S.Antonio di notizie sapute dall'amico che ha sua
vota l'aveva saputo da un altro etc etc.... Ma poi tutto ha un limite,
ragazzi!
I passeri convivono benissimo con altri fringillidi, semmai i maschi possono
diventare un po' più aggressivi nel periodo degli amori, nelle voliere
succede che possano attaccare e distruggre nidi di altre specie, ma
nient'altro!
I passeri muiono? Muoiono se finiscono nelle mani di uno sprovveduto! Ci
sono allevatori che hanno selezionato in cattività una infinità di
mutazioni: ino, albino, opale, onice, isabella, pastello....
Quanto a te, Enrica, occorre capire la gravità della frattura dell'ala. E'
probabile che si ristabilisca del tutto come è anche possibile che l'ala
resti storta. In un soggetto ben impiumato si potrebbe immobilizzare e
fasciare l'ala con del cerotto, ma è difficile qui descrivere la procedura.
Di sicuro non potrebbe vivere in libertà. Andrebbe allevato allo stecco con
del mangime da imbecco acquistato in negozio di ornitologia, ma va benissimo
il mangime per pulcini passato nel macinacaffè per renderlo più sottile
facendo un impasto con acqua tiepida o succo di frutta fino a ottenere una
pappa molle ma tale da poter essere presa con uno stecco o una siringa.
L'imbecco va effettuato possibilmente ogni ora massimo due. Un digiuno più
prolungato compromette la salute del piccolino che pain piano comincia a
deperire prima di morire. L'llevamento allo stecco, se fatto con cura,
regale sempre successi con i passeri. I soggetti così allevati crescono
molto domestici e si addomesticano facilmente. Vedi ad es. il passero di Del
Piero.
In bocca al lupo Enrica,ma mi raccomando, non definire "ornitologi" chi dice
che i passeri non possono convivere con altre specie. se insistono potrei
mostrargli situazioni che dimostrano il contrario.
Post by enricaMi è stato consegnato un implume passerotto che dopo accurata visita e
relativa radiografiA è risultato malformato e
con l'aluccia sinistra INUTILIZZABILE. Svanita la speranza di dargli la
libertà sono ora nelle condizioni di doverlo tenere in gabbia (anche se
confortevole, ma sempre gabbia!
Ritengo però importante che abbia almeno compagnia, ma i due ornitologi
contattati non mi hanno dato speranza perchè pare che nessun uccellino
posso convivere con un passero essendo questi alquanto aggressivo . Qualcuno
può aiutarmi
in merito ???
Grazie e ciao a tutti.